Le storie che circolano intorno al jazz sono importanti almeno quanto la musica stessa nell’illustrare e orientare la percezione della sua cultura. Insieme ai suoni, sono anche romanzi e racconti ad aver contribuito a dare forma all’immaginario del jazz e del suo mondo.
I meriti di Julio Cortázar (Bruxelles 1914 – Parigi 1984) per la messa in scena di musicisti, ambienti, difficoltà musicali ed esistenziali del jazz sono senz’altro rilevanti. Tra i temi fondamentali della letteratura dello scrittore argentino vi è la ricerca di un tempo sospeso, onnipresente e sfuggente, in cui convivono compressi passato, presente e futuro. All’“universo totale” di Cortázar e, più in generale, al rapporto tra jazz e letteratura Enrico Vita, storico e critico delle musiche di tradizione afroamericana, dedica un approfondimento con il commento sonoro e visuale curato da Bluemarina (Federica Vita), dj e visual designer, cofondatrice di Pomona Pictures e di Fluidae (network femminile dell’industria musicale siciliana), con all’attivo numerosi progetti multimediali, installazioni sonore e collaborazioni in ambito teatrale.
«In Cortázar i sogni della ragione producono orologi».
Italo Calvino
accordiacorde
Giovedi 24 novembre 2022 ore 19
Auditorium Palazzo della Cultura «Antonello da Messina»
ENRICO VITA
introduzione all’ascolto e letture
BLUEMARINA
soundscape e visuals
«QUESTO L’HO GIÀ SUONATO DOMANI!»
Il jazz nei libri di Julio Cortázar
Musiche di Herbie Hancock, Bix Beiderbecke, Duke Ellington, Archie Shepp,
Charlie Parker, Lester Young, Thelonious Monk, Clifford Brown,
Louis Armstrong, Archie Shepp, McCoy Tyner, Enrico Rava e standard del jazz