Claude Debussy fu affascinato dalla musica orientale ed in molte delle sue composizioni elementi delle scale, delle sonorità e delle poliritmie orientali si affacciano costantemente nella sua scrittura ormai già distante dal classicismo ottocentesco.
In questo tradimento (treason) delle partiture di Debussy risiede un omaggio appassionato e “fedele” al grande spirito innovativo di un uomo che ha saputo trasformare radicalmente e concettualmente il suo personale “tradimento” della musica classica occidentale.
Un esperimento profondo e di grande valore musicale e culturale quello proposto da due fra i musicisti più innovativi e rigorosi della scena italiana.
classica/nuovi linguaggi
Domenica 28 aprile 2019 ore 18
Auditorium Palazzo della Cultura «Antonello da Messina»
GIANCARLO PARISI
zi flute, albisiphon, khlui
KATIA PESTI
pianoforte, rejong, gong
«Claude Debussy: Treason»
Oriental influences for flute and piano
CLAUDE DEBUSSY
Pour invoquer Pan
Arabesque n. 1
Beau Soir
Préludes. 1er livre: Des pas sur la neige
La plus que lente
Children’s Corner: Le petit berger
Estampes: Pagodes
Réverie
Syrinx
Danse (Tarantelle styrienne)